Il progetto verrà realizzato attraverso 6 attività principali, ciascuna delle quali sarà gestita direttamente da uno o più partner.
- Gestione, comunicazione e diffusione del progetto: l’attività riguarda sia la gestione amministrativa e finanziaria del progetto che la sua diffusione. Gli obiettivi sono duplici:
- Garantire che il progetto abbia una gestione efficace ed efficiente e tutti i compiti amministrativi e finanziari siano assolti nel pieno rispetto degli obblighi contrattuali. Le attività di project management includono, ad esempio: l’amministrazione delle risorse finanziarie, il monitoraggio continuo e la valutazione dei flussi informativi, la preparazione e la presentazione di tutti i report nel rispetto delle obbligazioni contrattuali, la costituzione dell’accordo tra i partner, l’implementazione delle procedure di controllo, ecc
- Garantire al progetto una visibilità adeguata ed il pieno adempimento delle prescrizioni dell’Unione Europea in materia di visibilità e diffusione. Le attività includono, ad esempio: la realizzazione di un sito web dedicato al progetto, la predisposizione di una strategia di comunicazione per gli stakeholders locali, la disseminazione dei risultati, anche attraverso eventi, ecc
- Studio tecnico e progettazione: questa attività riguarda i principali studi tecnici dell’azione e fornirà il progetto definitivo del sistema RIS, nonché il prototipo definitivo. Verrà realizzata una relazione iniziale, per verificare l’idoneità del sistema RIS per la gestione del traffico fluviale. Successivamente, verranno stabiliti i requisiti funzionali del sistema, sulla base di un’analisi preliminare e delle principali esigenze degli utilizzatori. Verranno quindi effettuate una valutazione del rischio ed un’analisi costi-benefici per la realizzazione del sistema. Si passerà al progetto esecutivo del prototipo del RIS, definendo i requisiti generali del sistema pilota ed elaborando un progetto preliminare di un sistema generale in risposta alle problematiche individuate con la raccolta di dati. Infine, sarà elaborato un prototipo software per le seguenti applicazioni: localizzazione e monitoraggio, gestione delle chiuse, sistema di notifica elettronica, sistema di produzione ENC di aggiornamento delle mappe cartografiche, prototipo di Data Gateway System per l’integrazione con altri sistemi esterni.
- Organizzazione- innovazione giuridica- piano di fattibilità: questa attività comprende la definizione del modello amministrativo e l’organizzazione del sistema RIS. Si partirà dall’analisi dell’organizzazione della struttura di gestione del sistema RIS, compresi la struttura amministrativa ed il piano di gestione, attraverso l’analisi dell’attuale quadro giuridico, politico ed economico all’interno del quale di inserisce il progetto, e del ruolo delle autorità coinvolte, della collaborazione tra le autorità e le comunità, le responsabilità particolari dei soggetti partecipanti. Si avvierà quindi il processo di adeguamento alla normativa europea in Italia e si proporrà un nuovo assetto giuridico sia a livello nazionale che regionale, con il sostegno del Ministero italiano delle Infrastrutture e dei trasporti. Verrà realizzato un piano di fattibilità, al fine di evidenziare l’importanza dello sviluppo, della realizzazione e del funzionamento di sistemi e servizi di informazione per la navigazione interna, anche con il supporto di un’analisi costi-benefici della realizzazione del sistema.
- Realizzazione del simulatore navale RIS: questa attività mira a definire le caratteristiche specifiche e la messa in opera di un software customizzato per la simulazione della navigazione RIS lungo le vie navigabili interne del sistema idroviario dell’Italia del Nord, al fine di sostenere efficacemente la formazione e la riqualificazione del personale. Lo sviluppo di uno strumento integrato di simulazione dell’assistenza RIS durante la navigazione interna richiederà la definizione dell’architettura del software multi utilizzatore e la capacità di quest’ultimo di generare diversi ambienti di formazione e di riprodurre gli ambienti di lavoro in navi diverse (chiatte commerciali, spintori, battelli fluviali per passeggeri).
- Allestimento pilota: all’interno di questa attività verrà sviluppata la strategia di implementazione del sistema RIS, assicurando la corretta traslazione dai requisiti di sistema alle soluzioni tecniche essenziali in accordo con gli standard definiti in precedenza. L’attività comprende la preparazione di un sito pilota per la sua implementazione e dimostrazione. In particolare il prototipo dovrà testare e confermare le caratteristiche tecniche ed organizzative progettate, ad esempio: l’efficacia della struttura di gestione, sia a livello nazionale, locale, che a livello di controllo remoto, la comunicazione dei dati tra centri di controllo e le chiatte, la raccolta e la distribuzione delle informazioni. A tale proposito verranno acquisiti strumenti di lavoro ed attrezzati di conseguenza i centri regionali e di controllo.
- Integrazione e convalida del sistema: l’integrazione definitiva del sistema pilota e la relativa convalida saranno portate a termine per verificare l’integrazione funzionale, l’interoperabilità e l’impatto del RIS sul SIIN, a norma delle prove di accettazione definite nell’attività 2. Inoltre, la campagna di prove e convalida definirà ulteriori raccomandazioni ed orientamenti per la piena attuazione del sistema RIS lungo il Po ed il sistema di canali. Verranno quindi realizzate prove di integrazione ed accettazione, volte a verificare la funzionalità del sistema e l’integrazione dei sottosistemi: prove dei componenti del RIS per la valutazione tecnica, prove di integrazione del sistema RIS, prove dello scambi di informazioni con il simulatore navale RIS, prove di integrazione per l’interoperabilità con altri sistemi esterni, prove a bordo delle chiatte. La fase di convalida, infine, verificherà l’efficacia del prototipo RIS rispetto agli scenari e agli obiettivi definiti nell’attività 2, per valutare l’impatto positivo del sistema RIS sul SIIN. L’analisi, che prevede anche la partecipazione degli operatori, porterà alla redazione di una relazione di raccomandazioni per l’ulteriore attuazione del sistema RIS.